Inghisaggio di tirafondi, piastre e pilastri

 

Soluzioni per l’inghisaggio di tirafondi macchinari, bloccaggio rotaie, ancoraggio di ferri d’armatura per elementi strutturali aggiuntivi staticamente collaboranti, riparazione di pavimentazioni in calcestruzzo con la corteccia deteriorata dal traffico pesante, getto di calcestruzzi al alta resistenza senza ritiro come capitelli di pilastri, sotto-murazioni di vecchi fabbricati (con l’aggiunta di ghiaietto mm. 3-8),  ecc.

inghisaggio di tirafondi

Per la corretta esecuzione dell’ancoraggio di tirafondi metallici di fondazione con malta cementizia espansiva SIKAGROUT 312 RFA, dovranno essere adottati i seguenti accorgimenti:

  • Rimuovere dalla superficie della fondazione ogni traccia di cls ammalorato e l’eventuale lattime di cemento prima di procedere al riempimento dell’ancoraggio;
  • Verificare che la sezione dell’ancoraggio (larghezza e profondità) sia correttamente dimensionata rispetto alle sollecitazioni progettuali previste; in particolare per una corretta trasmissione degli sforzi dal tirafondo al supporto il valore della corona circolare non deve essere inferiore a 6 mm;
  • Saturare il calcestruzzo di fondazione con acqua per almeno 6 ore prima del getto con la malta cementizia  SIKAGROUT 312 RFA;
  • Miscelare accuratamente SIKAGROUT 312 RFA con l’acqua secondo i rapporti e prescrizioni riportati nella relativa scheda tecnica;
  • Mediante colatura eseguire il getto di riempimento dell’ancoraggio con un adeguato volume di prodotto, introducendo in seguito il tirafondo con movimento rotatorio, verificando il refluimento della malta cementizia in eccesso dalla corona circolare;
  • Mantenere in posizione coassiale il tirafondo nella sede dell’ancoraggio mediante opportuni accorgimenti per almeno 24 ore;
  • Mantenere accuratamente protette le parti di malta esposte all’aria, per almeno 48 ore, bagnando le superfici con acqua;
  • La stagionatura umida per le prime ore è essenziale perché si possa contare sull’azione espansiva/antiritiro caratteristica di SIKAGROUT 312 RFA, che ha lo scopo di annullare gli effetti del ritiro della malta.

Nel caso di richieste con caratteristiche di riempimento e di incollaggio strutturale, queste soluzioni potranno essere riviste anche con l’impiego di malte a base di resine epossidiche della gamma SIKADUR che possono raggiungere valori meccanici notevolmente superiori alle soluzioni con betoncini cementizi.

Prodotto utilizzato:

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Casari Edilservice
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