Per impianti di riscaldamento centralizzati la qualità di una canna fumaria è fondamentale, non solo per la sua durata nel tempo, ma anche e soprattutto per il funzionamento corretto e sicuro dell’impianto stesso.
In questi ultimi anni la normativa ha profondamente mutato lo scenario di riferimento per chi deve produrre e installare una canna fumaria, evidenziando la necessità di utilizzare sistemi fumari di qualità certificata e sicuri. Al giorno d’oggi esistono solo due materiali in grado di garantire il corretto funzionamento e la sicurezza per l’utilizzatore finale: l’acciaio inossidabile austenitico e il refrattario certificato.
Sia i camini realizzati in acciaio inox che quelli in refrattario, infatti, si caratterizzano per l’alta impermeabilità, l’ottima resistenza alle condense acide, l’eccellente tenuta ai gas combusti, agli sbalzi termici e alle temperature elevate. Tuttavia, è bene sapere che le due tipologie di materiali non sono alternative, ma complementari. E’ proprio la diversa natura da cui essi hanno origine che li caratterizza e contraddistingue. I camini in refrattario, realizzati in materiale naturale, una volta posati (con l’apposito sigillante) creano un unico condotto monolitico, adatto ad ogni tipo di combustibile e impianto, e inalterabile nel tempo. L’impiego di prodotti in acciaio inox risulta più idoneo nei casi di ristrutturazione o di adeguamento dei camini esistenti.
La loro posa è semplice e veloce, i componenti sono maneggevoli e, se realizzati con il migliore acciaio, oltre che con le migliori tecniche di saldatura e finitura, sono inattaccabili nel tempo. La scelta di realizzare un condotto in refrattario o in acciaio inox dipende quindi dai vantaggi che ne derivano in funzione delle caratteristiche dell’impianto e del tracciato. In ogni caso è importante che la canna fumaria sia prodotta e certificata da un’azienda competente, in grado di assicurare l’assistenza progettuale e di cantiere, perché utilizzare un buon materiale è indispensabile, ma non basta: le dimensioni del condotto e la composizione del tracciato sono le variabili determinanti per fondere i componenti in una canna fumaria a norma.