Per rinforzare una trave in calcestruzzo armato solitamente si ricorre all’aumento della sua sezione, con l’esecuzione di un riporto in calcestruzzo che dovrà essere vincolato al vecchio calcestruzzo. Tale vincolo viene ottenuto con l’utilizzo delle resine epossidiche per le riprese di getto.

Acquisisce anche vitale importanza realizzare un calcestruzzo che andrà a vincolarsi con quello vecchio che abbia ottime caratteristiche fisico-meccaniche, avendo cura di utilizzare in fase di impasto specifici aggiuntivi migliorativi e superfluidificanti: tali aggiuntivi permettono di avere un calcestruzzo fresco con una netta riduzione dell’acqua di impasto (con conseguente aumento del rapporto A/C) e un calcestruzzo indurito che non presenti fenomeni di ritiro idraulico.

Oltre al vincolo monolitico dato dalle resine epossidiche si potrà creare anche un vincolo strutturale con l’ancoraggio di connettori metallici collaboranti tra il vecchio calcestruzzo e la nuova armatura.

Le fasi dell’intervento seguiranno le seguenti operazioni:

• Preparazione del sottofondo
  Sarà effettuata con l’asportazione superficiale del calcestruzzo della vecchia trave in modo da avere una superficie viva e ad aderenza migliorata. Con l’occasione saranno portate in vista le staffe che serviranno da supporto alle nuove staffe che verranno saldate.
• Posizionamento e incollaggio dei connettori metallici
  Nelle posizioni stabilite in fase di progetto, si procederà alla realizzazione dei fori nei quali verranno posizionati i connettori metallici, sui quali verranno fissate le armatura del nuovo getto, che saranno vincolati tramite la resina in cartuccia SIKA ANCHORFIX 3+.
• Incollaggio monolitico del nuovo getto
  Si realizzerà previa la stesura dell’apposito adesivo epossidico SIKADUR 32 dato a pennello su tutta la vecchia superficie prima dell’esecuzione del nuovo getto di calcestruzzo.
• Composizione del nuovo calcestruzzo
  Sarà realizzata con un impasto tradizionale e l’aggiunta dell’apposito aggiuntivo SIKACRETE AR a base di microsilica, che permetterà una consistente riduzione dell’acqua di impasto e di avere un calcestruzzo ad alte prestazioni meccaniche a ritiro controllato.

Seguendo queste indicazioni sia la vecchia trave in c.a. che il nuovo riporto, vincolato monoliticamente tramite le resine epossidiche, avranno le stesse caratteristiche e permetteranno alla nuova struttura maggiorata di lavorare equilibratamente in tutta la nuova sezione.

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