
CHIRURGIA STRUTTURALE DI ANTICHI BALCONI IN PIETRA
CHIRURGIA STRUTTURALE DI ANTICHI BALCONI IN PIETRA
Edificio storico in C.so Zanardelli – Brescia
PROGETTO:
Ing. Artemio Apollonio (BS)
IMPRESA ESECUTRICE:
C.B.D. Costruzioni (BS)
PROBLEMA
In seguito alla rottura e di conseguenza il crollo a terra di una parte di mensola in Botticino (“gattone”) della balconata al primo piano facciata dell’edificio storico su Corso Zanardelli, si è reso necessario un intervento urgente di messa in sicurezza di tutti i balconi che potevano avere lo stesso problema.
Accantonate varie soluzioni che prevedevano l’inserimento di elementi di sostegno con putrelle di acciaio, bocciate dalla Sovrintendenza perché esteticamente assai invasive, si è deciso di inserire gli elementi di rinforzo con barre in acciaio posizionate nel cuore dei “gattoni”. L’indagine strumentale della P&P Consulting Engineering con ultrasuoni aveva evidenziato anche altri balconi vicini alla crisi statica e che potevano avere lo stesso rischio di crollo.
Dopo un’accurata progettazione elemento per elemento si è dato il via ai lavori.
Dato il traffico di questa zona pedonale, centrale di Brescia, tutti gli elementi sono stati messi in sicurezza realizzando un’adeguata puntellatura con inserimento di lastre in neoprene sugli appoggi onde attutire al massimo eventuali vibrazioni. Si è comunque lasciato agibile il passo carraio e la visibilità delle vetrine dei negozi presenti sul Corso.
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RINFORZO INTERNO
Si è proceduto alle carotature Ø24 con punta diamantata per eliminare le vibrazioni:
- orizzontali n° 4 per ogni “gattone” fino negli incastri nella muratura;
- verticali per unire i “gattoni” con la base della balaustra e il lastricato;
- oblique per unire le mensole sotto i “gattoni” con la muratura perimetrale del fabbricato.
Nei fori delle carotature del Ø24, si sono inserite le barre filettate di acciaio inox Ø14 e il tutto è stato reso monolitico grazie alle iniezioni di resina epossidica Sikadur®-52 Injection N che ha grande potere adesivo sulla pietra e sull’acciaio. Essendo la resina molto fluida, si era dovuto procedere preventivamente ad un’accurata stuccatura posizionando gli apposti tubicini di iniezione e di sfogo dell’aria
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Con questa soluzione è anche stato riposizionato il nuovo “gattone” in sostituzione di quello crollato non recuperabile.
A intervento realizzato è stata fatta una prova di strappo delle barre filettate in acciaio fino alla rottura e l’elemento più debole è risultata la barra in acciaio che è arrivata alla snervatura mentre i vincoli pietra/resina Sikadur®-52 Injection N e resina/acciaio hanno superato senza lesioni la prova.
Alla fine si è nascosta l’“operazione chirurgica” posizionando dei tappi in pietra Botticino sui fori dove erano fissate le barre in acciaio e si erano fatte le iniezioni di resina epossidica fluida.
Il risultato finale è stato ottimale per mantenere l’aspetto estetico originario realizzando un rinforzo assai prestazionale e nel contempo invisibile.
PRODOTTI UTILIZZATI



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